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nome:
Petriccioli città:
Milano data:
04-04-2006 |
Sig.
Bertini, sono Petriccioli di 75 anni e abito non molto distante
dal centro sportivo kennedy, leggendo tutte le carte mi dispiace
molto che la vostra proposta non sia risultata la migliore, da quello
che ho capito nella proposta vincitrice il bando non c’è
nessuna agevolazione per noi anziani, mi domando se l’aggiudicazione
non sia stata una mossa politica.
Distinti Saluti
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Risposta: |
Sig.
Petriccioli, le confermo che l’associazione vincitrice il
bando non ha messo nessuna struttura gratuita a disposizione delle
persone anziane, la nostra offerta prevedeva il gioco delle bocce
e una sala carte di circa 50 mq con servizi annessi a disposizione
gratuitamente.
Non
sono a conoscenza di un’eventuale pressione politica nell’aggiudicazione
del bando, e naturalmente spero che non ci sia mai una pressione
politica nell’aggiudicazione di un qualsiasi bando pubblico.
Distinti Saluti
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nome:Scaffidi città: Milano data: 03-05-2006 |
Sono Massimo Scaffidi e ti esprimo tutta la mia solidarietà (mi permetto di
darti del tu perché tuo coetaneo).
Mi che senso eliminare 4 bei campi da tennis in terra battuta per l'hockey a
rotelle!?
Viva il tennis.
Massimo Scaffidi. |
Risposta: |
Ringrazio il Sig. Scaffidi per la solidarietà espressa, nulla di personale
per lo sport dell'hockey meritevole di trovare spazi per una più facile
espansione.
Purtroppo il Comune non ha tenuto in considerazione la "storia" tennistica
del Centro Sportivo Kennedy e di tutti i suoi utenti.
Distinti Saluti
walter bertini
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nome:Piffa città: Milano data: 06-05-2006 |
caro Walter,
conosco personalmente il tuo valore e so quanto hai dato al tennis
italiano,ti esprimo quindi tutta la mia solidarietà ed
amicizia.
Trovo assurdo che una struttura come il Kennedy venga
destinata all'hockey a rotelle e non al tennis,sport molto più
praticato e ricercato e mi sembra ovvio che qualcosa di sporco
sotto sotto c'è stato.
Continuando a domandarmi..."ma chi cavolo pratica l'hockey
a rotelle!!!!????"...ti abbraccio e mi rendo per quanto possibile
disponibile.
con affetto un vecchio amico
Piffa
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Risposta: |
Ciao Piffa,
che piacere leggere le tue parole, dopo tanti anni mi sono tornati
in mente i momenti agonistici e di amicizia passati con te e tutti
i componenti di quella grande squadra.
Condivido con te che qualcosa di “strano” ci sia stato
nell’aggiudicazione del bando, proporre il mio progetto
senza vincoli associativi ( struttura aperta a tutti “libera
utenza”) pensavo fosse un punto a mio vantaggio, purtroppo
non lo è stato.
Sfortunatamente, se le cose non cambieranno, la struttura si trasformerà
in un club di soci.
Con amicizia walter bertini.
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nome:Massimo città: Milano data: 15-05-2006 |
Sig. Bertini,
mi tolga una curiosità..
cosa intende quando scrive;"La difesa del Comune si è
rivelata nella non volontà di intervenire presso le autorità
nella valutazione della correttezza della delibera dell'assemblea
straordinaria prodotta dalla HC 17 RAMS".
Esiste un sito per pubblicare eventuali lamentele indirizzate
agli enti preposti al controllo del Bando pubblico e della gestione
del centro sportivo Kennedy?
Cordiali Saluti
Massimo M. |
Risposta: |
Sig.Massimo,
per poter partecipare al bando del C.S. kennedy il Comune di Milano
indicava che nello statuto ci fosse scritto “conduzione
di impianti sportivi”
La nostra associazione sportiva (con più di 12 anni di
conduzione di impianti sportivi) nello statuto ha l’articolo
che indica la conduzione di impianti sportivi. Solitamente le
Associazioni che non anno svolto alcuna gestione di impianti sportivi
non riportano la suddetta dicitura, per poter ampliare gli articoli
dello statuto (che sono le leggi delle associazioni) deve essere
indetta un’Assemblea Straordinaria con la presenza di 50+1
dei soci.
Dai documenti presentati è emersa una discordanza sulla
validità dell’assemblea, su questo punto il Comune
se lo ritenesse giusto può approfondire l’argomento.
Non conosco nessun sito per pubblicare lettere indirizzate al
Comune, sento il mio webmaster se è possibile aprire un
link con la possibilità di pubblicare le lettere, rispettando
la privacy delle persone.
Walter Bertini
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nome:Chiara D. città: Milano data: 18-05-2006 |
Sig. Bertini, preoccupata per il futuro di mia figlia e di tutti gli
appassionati di tennis ho inviato una lettera al Comune di Milano dove
chiedo le disponibilità per chi non si vuole associare.
Spendere 200 euro + il campo a persona per avere la certezza di
giocare mi è sembrato eccessivo.
Se tutte le strutture pubbliche saranno date in gestione senza
tutelare economicamente il residente, vuol dire che giocherà solamente
il benestante.
Saluti Chiara D. |
Risposta: |
Sig.ra Chiara D. grazie per la lettera inviateci, purtroppo se le cose non cambieranno le ore (con i prezzi Comunali) per la libera utenza nell’arco della giornata saranno solamente 16 per tutti i campi.
Quando l’Associazione H.C. avrà il socio, la possibilità di trovare il campo in orari accettabili sarà scarsa (per le regole di prenotazione, che facilitano i soci).
La nostra proposta prevedeva con chiarezza le fasce orarie per la libera utenza (con i prezzi Comunali), senza prevedere la categoria dei soci.
Saluti Walter Bertini
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nome:Massimo Zagni città: Milano data: 02-08-2006 |
"caro Walter,
conosco personalmente il tuo valore e so quanto hai dato al tennis italiano,ti esprimo quindi tutta la mia solidarietà ed amicizia.Trovo assurdo che una struttura come il Kennedy venga destinata all'hockey a rotelle e non al tennis,sport molto più praticato e ricercato e mi sembra ovvio che qualcosa di sporco sotto sotto c'è stato.
Continuando a domandarmi..."ma chi cavolo pratica l'hockey a rotelle!!!!????"...ti abbraccio e mi rendo per quanto possibile disponibile.
con affetto un vecchio amico"
Sig Piffa non le sembra il caso di portar rispetto per uno sport che lei probabilmente non conosce, non esiste solo il tennis o il calcio ma migliaia di altre realtà, con gente che si da, da fare per avvicinare i ragazzi allo sport, in questo caso si tratta dell'hockey in line cioè praticato si, sulle rotelle ma in linea con regole ben diverse dall'hockey a rotelle tradizionale, ma a prescindere da questo che probabilmente a lei non gliene può fregar di meno, eliminare 2 campi tennis su 8 non mi sembra un gran delitto e diamo la possibilità ad un altro sport di crescere o questo le da fastidio per paura che l'hockey le porti via dei ragazzi o bambini.....si ricordi che l'importante è portar via i ragazzi dalla strada qualunque sport si mettano a praticare, con questo la saluto.
Massimo Zagni (allenatore di hockey in line ed hockey ghiaccio) con tanto agonismo dietro le spalle e 80 allievi e 5 squadre in varie categorie compresa la serie A1, naturalmente quello che scrivo è del tutto personale non parlo a nome della società.............
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nome:Piffa città: Milano data: 03-08-2006 |
Gentile allenatore,
mi scuso per la frase "...chi cavolo pratica l'hockey a rotelle.."ma rimango della mia idea sopratutto leggendo quanto fatto dall'associazione per "vincere"il bando e sapendo quanto il M.to Bertini avrebbe fatto e spero farà per tirare i ragazzi fuori dalla strada.
Ci tengo a precisarle che lavorando in un tennis vicino al Kennedy una eventuale apertura del M.to Bertini significherebbe "concorrenza"ed una probabile perdita di ragazzi e che quindi il fastidio a cui lei allude è ben altro,pensavo fosse semplice da capire.
saluti
Paolo Piffaretti
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nome:Vittorio Mazzetti città: Milano data: 31-10-2006 |
Buonasera signor Bertini, è da luglio che vedo sul sito la scritta "A breve vi scriverò le decisioni del Comune" ma finora niente.
Mi chiedo se il Comune non ha ancora deciso se presentare appello oppure se ormai da parte sua ha deciso di soprassedere.
Le sorti del Kennedy mi interessano particolarmente, essendo appassionato di baseball e mi dispiacerebbe vedere il campo sul quale vado da circa 35 anni andare in malora.
Ci tenga aggiornati, la prego.
Cordialità.
Vittorio Mazzetti
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Risposta: |
Buongiorno Sig. Vittorio,
mi scusi per il ritardo sull'aggiornamento del sito (per problemi di salute personale), le novità ci sono e sono molto importanti, in sintesi le faccio la cronistoria:
1) il Comune e l'HC presentano istanza al Consiglio di Stato di sospensione della Sentenza del TAR Lombardia, entro i tempi tecnici (25 settembre)
2) in tempi incredibilmente ristretti ottengono udienza (24 Ottobre)
3) solo il 20 ottobre si riescono ad ottenere tutti i documenti (tattiche degli avvocati)
4) dopo una serrata udienza (non le posso far leggere le memorie difensive del Comune e della HC, da mettersi le mani nei capelli per quello che hanno scritto)
5) il Consiglio di Stato respinge le due istanze
Ora il Comune deve ottemperare alla sentenza del TAR Lombardia e rifare la procedura del bando.
In tempi brevi aggiornerò il sito con il testo del Consiglio di Stato.
Distinti Saluti
walter bertini |
nome:Rita B. città: Milano data: 25-01-2007 |
Egregio sig. Bertini,
sono una mamma di un bimbo che fino allo scorso anno giocava a hockey in line
nella hcm 17 rams. Dico fino allo scorso anno perché quest’anno è stato un
disastro! Rientrati a settembre pieni di aspettative per il nuovo palazzetto
che doveva essere al campo kennedy ci siamo trovati di fronte ad una situazione
a dir poco allucinante.
Innanzi tutto il palazzetto non esiste e la pista fatta non era ancora idonea
a dicembre. Gli spogliatoi erano a dir poco inagibili!!! Inoltre i malesseri
della società si sentivano in ogni richiesta.
Prima delle vacanze di natale i nostri bambini sono tornati ad allenarsi (per
due volte) alle tuberose poi un comunicato del presidente ci ha informato che
gli allenamenti erano sospesi perché il coach ha dato le dimissioni…si se non
fosse per tutto quello che c’è dietro!
Ora mi chiedo ma è mai possibile che il comune di milano non preveda controlli
e informazioni sui partecipanti ai bandi?
E come mai non ci sono stati
controlli sui lavori che le assicuro non sono mai cominciati (almeno fino a
novembre)?
cordiali saluti
Rita |
Risposta: |
Sig.ra rita,
mi dispiace molto per la situazione di suo figlio, essendo un allenatore le consiglio di far di tutto per far praticare dello sport a suo figlio.
Non so cosa dirle sui controlli del Comune, nell'interesse di tutti forse si dovevano effettuare.
Le posso dire che pendono delle diffide sui lavori che si dovevano effettuare, lo può constatare al seguente indirizzo http://www.comune.milano.it/servizionline/pratiche_edilizie.html
..ricerca..sport..pratiche in corso e tutte le pratiche.. 442/2006 e 1596/2006.
Per tutti gli altri lavori che sono stati effettuati non le posso dire niente, sarà la magistratura a decidere.
Dalle prime sentenze sono emerse delle anomalie, spero nel più breve tempo possibile che tutti i cittadini milanesi possano usufruire di una struttura sportiva ristrutturata e rispettosa delle leggi e normative vigenti.
Cordiali Saluti
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